Il Console Generale Kobayashi incontra il Direttore del Museo d'Arte Orientale Mazzocchi e la Presidente dell'Associazione Culturale DEAI (10 gennaio 2024)
2024/1/17
Il 10 gennaio, il Console Generale Kobayashi Toshiaki ha incontrato Paolo Linetti, Direttore del Museo d'Arte Orientale Mazzocchi, e Megumi Akanuma, Presidente dell'Associazione Culturale DEAI, che hanno illustrato alcuni progetti, inaugurati quest’anno, relativi a eventi di cultura cultura giapponese.
In particolare, il Direttore Linetti ha raccontato di aver concepito l'idea di creare una bottiglia di Franciacorta con l’etichetta ukiyo-e, e di essere riuscito finalmente a realizzarla in questa forma, grazie al prezioso supporto e alla collaborazione dell'azienda vinicola della famiglia Caruna e della signora Akanuma, che mostrano di aver compreso quanto sia importante preservare la pregiata collezione di ukiyo-e. Per l'etichetta della bottiglia, concepita sulla base del concetto giapponese di mono no aware (ovvero “di profonda empatia nei confronti del corso della natura e di apprezzamento dei piccoli piaceri della vita, dalla visione di un fiore che sboccia all’invaiatura di un acino d’uva”) è stata scelta un'opera di Utagawa Kunisada II che ritrae una scena di hana-mi; non solo, la bottiglia, impreziosita com’è da una serie di elementi quali il kintsugi, la carta washi, la poesia waka e la calligrafia, riflette e racchiude pienamente la passione che il Direttore Linetti nutre nei confronti della cultura giapponese.
In particolare, il Direttore Linetti ha raccontato di aver concepito l'idea di creare una bottiglia di Franciacorta con l’etichetta ukiyo-e, e di essere riuscito finalmente a realizzarla in questa forma, grazie al prezioso supporto e alla collaborazione dell'azienda vinicola della famiglia Caruna e della signora Akanuma, che mostrano di aver compreso quanto sia importante preservare la pregiata collezione di ukiyo-e. Per l'etichetta della bottiglia, concepita sulla base del concetto giapponese di mono no aware (ovvero “di profonda empatia nei confronti del corso della natura e di apprezzamento dei piccoli piaceri della vita, dalla visione di un fiore che sboccia all’invaiatura di un acino d’uva”) è stata scelta un'opera di Utagawa Kunisada II che ritrae una scena di hana-mi; non solo, la bottiglia, impreziosita com’è da una serie di elementi quali il kintsugi, la carta washi, la poesia waka e la calligrafia, riflette e racchiude pienamente la passione che il Direttore Linetti nutre nei confronti della cultura giapponese.