Corsi di Lingua e Cultura Giapponese dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
2021/4/16
Il 10 aprile il Console Generale Amamiya ha partecipato ai "Corsi di Lingua e Cultura Giapponese", a cura della professoressa Saito Wakako, organizzati questo’anno online dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In rappresentanza dell’Università hanno presenziato, tra gli altri, il direttore di sede dell'Università Mario Gatti e la presidente della consulta del Servizio Linguistico di Ateneo (Selda), prof.ssa Maria Teresa Zanola.
25 studenti si sono presentati in giapponese, mettendo a frutto quanto appreso durante il corso.
Il Console Generale ha raccontato la sua esperienza di studio, maturata all'estero, e poi si è intrattenuto in uno scambio con gli studenti. Gli studenti da parte loro hanno mostrato grande interesse verso il Giappone, menzionando i loro ambiti culturali prediletti: i manga, i cartoni animati, i romanzi, i film, la cerimonia del tè, la cucina e la storia, ma l’elenco non si ferma certo qui; molti di loro hanno espresso parole piene di entusiasmo, come queste: “Fino a questo momento nutrivo un grandissimo interesse nei confronti del Giappone, ma non avevo mai avuto l’occasione di approfondirne la conoscenza e apprenderne la lingua. Grazie all’"incontro" con questo corso, ho potuto vivere una meravigliosa esperienza. Voglio assolutamente andare in Giappone”.
Si è poi svolta una performance musicale a cura di alcuni musicisti giapponesi residenti a Milano (tra i quali la coppia dei signori Mashio), che si sono esibiti, intonando gli inni nazionali giapponese e italiano e la canzone "Hana wa saku" ("Sbocciano i fiori"). Il Console Generale ha ricevuto in dono dagli studenti un messaggio, in cui ciascuno di loro aveva scritto la parola “kizuna” (“legame”) in giapponese. E queste ore di condivisione hanno rappresentato proprio questo: un momento significativo in cui si è percepito appieno il "legame" tra il Giappone e l’Italia.
25 studenti si sono presentati in giapponese, mettendo a frutto quanto appreso durante il corso.
Il Console Generale ha raccontato la sua esperienza di studio, maturata all'estero, e poi si è intrattenuto in uno scambio con gli studenti. Gli studenti da parte loro hanno mostrato grande interesse verso il Giappone, menzionando i loro ambiti culturali prediletti: i manga, i cartoni animati, i romanzi, i film, la cerimonia del tè, la cucina e la storia, ma l’elenco non si ferma certo qui; molti di loro hanno espresso parole piene di entusiasmo, come queste: “Fino a questo momento nutrivo un grandissimo interesse nei confronti del Giappone, ma non avevo mai avuto l’occasione di approfondirne la conoscenza e apprenderne la lingua. Grazie all’"incontro" con questo corso, ho potuto vivere una meravigliosa esperienza. Voglio assolutamente andare in Giappone”.
Si è poi svolta una performance musicale a cura di alcuni musicisti giapponesi residenti a Milano (tra i quali la coppia dei signori Mashio), che si sono esibiti, intonando gli inni nazionali giapponese e italiano e la canzone "Hana wa saku" ("Sbocciano i fiori"). Il Console Generale ha ricevuto in dono dagli studenti un messaggio, in cui ciascuno di loro aveva scritto la parola “kizuna” (“legame”) in giapponese. E queste ore di condivisione hanno rappresentato proprio questo: un momento significativo in cui si è percepito appieno il "legame" tra il Giappone e l’Italia.
Il Console Generale Amamiya pronuncia il suo discorso
La professoressa Saito, il direttore di Sede Gatti, la professoressa Zanola e altri partecipanti
Si canta in coro l'inno nazionale italiano
Si intona l'inno nazionale del Giappone
Un cartellone eseguito dagli studenti
Parlano gli studenti